Eml Newsletter #2 | La Vincitrice Internazionale Eml 2012 Si Racconta

23 maggio 2013
Marilhéa Peillard rivive con noi le emozioni della sua vittoria. «Voglio consigliare alle ragazze che hanno deciso di partecipare a Elite Model Look – dice – di essere consapevoli che questo concorso può trasformare (in un sogno reale) la loro vita»

La tua famiglia deve essere veramente fiera di te. Come ha vissuto questa esperienza?
Hanno sempre mantenuto un certo distacco dalla mia esperienza perché questo è un lavoro che non conoscevano, così hanno seguito il mio percorso da lontano: infatti non mi hanno accompagnata alla Finale internazionale a Shanghai ma con il cuore, con il pensiero e grazie a Internet mi sono sempre stati vicino.

Spesso sei paragonata a una delle “top model” più famose degli anni ‘90, Cindy Crawford: ammiri la sua carriera?
Penso che non si possa far altro che ammirare una carriera importante e lunga come la sua: non è sufficiente essere belle per diventare top model internazionali ma bisogna sapere cosa fare della propria bellezza e saperla usare con intelligenza. Non si diventa una modella conosciuta da un giorno all’altro: bisogna compiere un lungo lavoro su se stesse perché questo è un mestiere in cui si viene giudicati per quello che si appare e non per quello che si è.. e non è mai facile accettare un giudizio negativo… Per questo fare una lunga carriera come quella di Cindy Crawford è la più bella delle ricompense!

Quale consiglio daresti allora ai giovani che si presentano ai casting di EML?
Quello di essere consapevoli che questo concorso può trasformare la loro vita e, soprattutto, restare se stessi senza cercare di imitare qualcun’altro.

Diventare un giorno la vincitrice internazionale del più prestigioso concorso per modelle era un sogno che avevi fin da bambina?
No, non era il mio sogno. Al primo casting non avrei mai immaginato che un giorno avrei interrotto i miei studi per dedicarmi a questo mestiere, ma ad ogni tappa superata cresceva in me il desiderio di andare il più lontano possibile. Ed è così che quel sogno mai sognato è diventato realtà.

Come vedi il tuo percorso?
Non ho ancora realizzato di aver vinto la finale internazionale! Mai avrei pensato che presentandomi semplicemente ad un casting in un centro commerciale sarei arrivata fin qui. Quell’ esperienza ha raggiunto una dimensione inaspettata. Sono fiera di quello che ho fatto finora ma so che non ho ancora conquistato nulla e che devo superare ancora molte prove.

Un’esperienza fuori dal comune: che ricordo hai di quello che hai vissuto?
Ho incontrato delle persone formidabili, ho scoperto tantissime cose e in particolar modo il piacere di viaggiare. È stata un’esperienza che ha cambiato il corso della mia vita e che resterà impressa per sempre nella mia memoria.

Quale incontro ti ha segnato maggiormente nel corso di questa avventura umana eccezionale?
Senza dubbio quello con le altre finaliste francesi. Durante la settimana di Bootcamp a Parigi abbiamo potuto condividere insieme qualcosa di veramente eccezionale.

Quindi sei ancora in contatto con alcune delle finaliste di EML Francia 2012?
Ci siamo trovate cosi bene insieme che è impossibile non continuare a restare in contatto: sono le mie amiche di oggi e ne sono veramente felice!

<b>Marilhéa Peillard</b>, vincitrice della Elite Model Look World Final 2012